Crostata di marmellata alle fragole: la classica pasta frolla ideale per crostate e biscotti!
Si avvicina San Valentino…che ne dite di servire a colazione un pezzo di una buonissima crostata di marmellata alle fragole decorata con dei cuoricini?
Ovviamente questa ricetta è perfetta per qualsiasi occasione come colazione, merenda e ricorrenze varie e si può utilizzare con qualsiasi marmellata o creme.
Ecco gli ingredienti e il procedimento.
INGREDIENTI
- 500 gr di farina 00
- 200 gr di zucchero semolato
- Marmellata (a piacere)
- 200 gr di burro
- 8 gr di lievito per dolci
- 2 Uova
- Aroma per dolci/buccia di limone grattuggiata
- Zucchero a velo qb
PROCEDIMENTO
- In una ciotola inserite farina, zucchero, lievito, burro a pezzettini, uova e aroma per dolci; amalgamate bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto morbido e lavorabile e formate una palla.
- Disporre sul piano da lavoro l’impasto (sull’impasto mettete un po’ di carta da forno per evitare che la pasta si attacchi al mattarello o un po’ di farina); stendete la pasta frolla fino ad ottenere uno spessore di 5 mm circa e disponetela all’interno del vostro stampo infarinato (o su una teglia a vostra disposizione con carta da forno) facendo sbordare un po’ la pasta (se vi avanza un po’ di pasta frolla potete usarla per decorare la crostata).
Aggiungete la marmellata e spalmate su tutta la sfoglia:
-se non avete a disposizione lo stampo per crostate ripiegate i bordi verso l’interno
-se utilizzate lo stampo adatto per crostate basterà far aderire la pasta a tutto lo stampo infarinato precedentemente
Con l’impasto rimasto realizzate le decorazioni per la crostata:
-rotella o coltello per realizzare le strisce
-tagliabiscotti per creare le formine
- Infornare a 180° (preriscaldato e statico) per 30 minuti circa (fino ad ottenere un risultato dorato); sfornare e spolverare con zucchero a velo.
- Conservare in frigo per 4-5 giorni.
Note
- Vedi anche Biscotti di pasta frolla natalizi per realizzare dei fantastici biscotti.
RIPRODUZIONE RISERVATA © sipomedia adv
Di: Emanuela Leporace
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