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Forno statico e ventilato: la guida per non sbagliare

Forno statico e ventilato: la guida per non sbagliare

Per garantire ai nostri cibi la giusta cottura bisogna conoscere la differenza tra le due cotture ed i vantaggi dell’una e dell’altra.

Cakes in molds on a tray after baking in the oven

La cottura in forno statico è più lenta e delicata, ma mirata e pertanto viene usata per i lievitati che devono restare asciutti e ben cotti all’interno, come pan di spagna, torte, panini e focacce. La cottura in forno ventilato è più rapida ed uniforme crea una crosticina in superficie, perciò è indicata per lasagne, pasta al forno, verdure, polpettone, pollo arrosto, biscotti e dolci il cui interno deve restare morbido.

Forno statico e ventilato: come cuocere per non sbagliare

Il primo cuoce a temperature di circa 20 °C in meno rispetto alla seconda tipologia di cottura, perciò, se in una ricetta è indicato di cuocere una pietanza a 200 °C in forno statico per 30 minuti, dovrete regolare il forno ventilato a 180 °C e cuocere la pietanza per 20 minuti.

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