Le regole d’oro per risparmiare sul pranzo di Natale
Gli Italiani spendono in media 150 euro a famiglia per la tavola di Natale. Il carovita influisce sicuramente, ma è comunque troppo. Come fare per risparmiare senza troppe rinunce? Bisogna prendere le misure. Comprare ciò che è necessario senza strafare. Meglio cucinare quantitativamente meno ma qualitativamente meglio. Un menù contenuto ma di qualità che soddisfi la pancia e il palato.
Dal menù alla spesa
- La prima regola per risparmiare a Natale è quella di stabilire il menù per il cenone della Vigilia e per il pranzo di Natale e tutto ciò che vi occorre. Il menù dovrà essere calibrato: meno portate e con porzioni meno abbondanti. Un altro consiglio utile è quello di puntare sulle ricette delle tradizione che sono quelle più semplici e low cost.
- Controllate sui volantini o sull’App apposita i prezzi di ciò che dovete acquistare e le offerte. Recatevi al supermercato qualche giorno prima con in mano la lista della spesa e comprate solo ciò che è contenuto nella vostra lista senza farvi tentare da ciò che non vi serve realmente.
- Comprate prodotti locali, quelli importati costano di più.
- Alcuni prodotti, come la frutta secca vanno acquistati con qualche settimana di anticipo perché nel periodo di Natale hanno dei prezzi esagerati. Un’altra strategia vincente è quella di non scegliere un solo supermercato, ma diversi.
Risparmiare e Natale: riciclate gli avanzi
Gli avanzi non vanno buttati via ma riciclati per realizzare antipasti sfiziosi e non solo! Qualsiasi avanzo può risultare prezioso per la preparazione di diversi tipi di pietanze. Non sottovalutate mai quello che già avete, piuttosto con un po’ di estro date vita a qualcosa di nuovo che lascerà a bocca aperta i vostri commensali.
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