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Uovo barzotto a regola d’arte

A metà strada tra un uovo à la coque e un uovo sodo, l’uovo barzotto è caratterizzato da un albume ben coagulato e un tuorlo leggermente denso.

Barzotto

Ma quali sono i segreti per ottenere un uovo barzotto impeccabile? Scegliere uova fresche e di qualità, tirarle dal frigo in anticipo per evitare shock termici, usare un pentolino dal fondo spesso e ricoprirle completamente d’acqua. La cottura però è la parte più importante: l’uovo barzotto va cotto 5 minuti esatti dal bollore e quando sarà trascorso il tempo necessario, bisognerà scolarle e passarle sotto l’acqua fredda per fermare la cottura. 

Per sgusciarlo basterà farlo rotolare delicatamente sul una superficie per crepare il guscio. 

L’uovo barzotto è ideale per un brunch goloso o per fare il pieno di energie a colazione. 

Perché si chiama così?

Il termine deriverebbe dal latino badius che indicava il colore intermedio tra il rosso e il marrone, usato per descrivere il manto dei cavalli; l’aggettivo è utilizzato anche per descrivere qualcosa di non perfettamente definito, come queste uova appunto, a metà tra le uova sode e le uova a la coque. 

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