Il burro si può consumare oltre scadenza?
Il burro si può consumare oltre scadenza?
Ogni alimento ha una propria data di scadenza imposta per legge. Ma oltre all’etichetta, bisogna imparare a leggere anche la data di scadenza, andando oltre l’apparenza. Ci sono alimenti, infatti, che non scadono quando scadono, o meglio, che possono essere consumati oltre la data di scandenza. Il burro, per esempio, dura un mese oltre la data di scadenza. Ed è così per tutti quei cibi in cui la data di scadenza è riportata con la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro”.
Ma come possiamo assicurarci che sia ancora commestibile? Il burro deve mantenere il suo colore e non deve emanare un odore sgradevole.
Come conservarlo correttamente?
Il burro, come il latte e i suoi derivati, è un prodotto molto delicato, pertanto dev’essere trattato con molta attenzione. Bisogna evitare il contatto con l’aria, occorre perciò tenerlo in ambiente anaerobico, cioè chiuso ermeticamente o sigillato.
Come poterlo riutilizzare
Il burro scaduto, inoltre può essere utilizzato in tantissimi modi diversi:
- Rimuovere le macchie d’inchiostro o delle bevande il burro ha un ottimo potere smacchiante: vi basterà strofinarne una piccola quantità sulla macchia e lasciare agire per un paio di ore, dopodiché ripulire con un panno umido e lavare l’indumento
- Togliere odori sgradevoli dalle mani vi basterà strofinare l’alimento sulle mani e poi risciacquarle con acqua corrente è un detergente
- Alleviare ematomi il burro ha anche un potere lenitivo, vi basterà strofinarlo sulla parte dolorante per far sparire il dolore e prevenire la formazione dell’ematoma.
- Lubrificare le porte il burro è un buon lubrificante, strofinarlo sulle cerniere delle porte e portoni può prevenire o risolvere rumori fastidiosi