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Il carrello intelligente dello studente fuori sede
Il carrello intelligente dello studente fuori sede.
Preparare il pranzo e la cena quando si vive da fuori sede e si ha poco tempo a disposizione, può apparire un’ardua impresa, ma con una spesa oculata, risulterà tutto più semplice. Sì, perché tutto parte dal carrello della spesa!
È in assoluto il momento più importante, anche se talvolta molto sottovalutato. Ecco alcuni semplici consigli in collaborazione con la nutrizionista Valentina Trimigno.
- Andare a fare la spesa con la lista alla mano così da avere le idee ben chiare e non rischiare di vagare tra gli scaffali del supermercato senza una meta e finire per acquistare cose inutili. Il consiglio è anche quello di fare un piano alimentare per la settimana.
- Evitare le corsie con più tentazioni e non guardare gli alimenti CIVETTA, alimenti che non servono ma con offerte che appaiono vantaggiose.
- Imparare a leggere correttamente l’etichetta, la verità è sempre sul retro nella lista ingredienti e nella tabella nutrizionale in cui bisogna tenere d’occhio i grassi saturi e gli zuccheri semplici, se lo zucchero è tra i primi ingredienti, non è il prodotto più salutare; lo zucchero spesso si nasconde sotto altri nomi: sciroppo di glucosio, fruttosio, maltosio, destrosio, sciroppo di mais, o di riso.
- Porre sempre particolare attenzione alla provenienza dei prodotti e alle date di scadenza per evitare lo spreco alimentare.
- Ricordare che i prodotti qualitativamente migliori non sono necessariamente più costosi e viceversa;
- Fare attenzione alla disposizione dei prodotti: secondo lo shelf marketing negli scaffali più alti e più bassi sono disposti i prodotti più convenienti, lasciando al centro le marche più note e costose in modo da risultare più visibili.
- Fare una preliminare perlustrazione dei supermercati più vicini per decretarne la convenienza.
- Non fare mai la spesa a stomaco vuoto per evitare di comprare cose dettate dalla voglia del momento.
Con una buona organizzazione è possibile bilanciare non solo la dieta ma anche il portafogli, evitando il più possibile gli sprechi alimentari e variando la vostra alimentazione.