Origano: una pianta preziosa
L’origano è una pianta aromatica originaria dell’Europa, dell’Africa settentrionale e dell’Asia centro-meridionale. Oggi viene coltivata in tutti i continenti. È ricca di sostanze benefiche, a partire dalle fibre, che promuovono il buon funzionamento dell’intestino e favoriscono il regolare assorbimento di colesterolo e zuccheri. Vanta anche proprietà antinfiammatorie ed è un antisettico naturale. È ricco di vitamina C e di vitamina E, e aiutano a rafforzare le difese immunitarie dell’organismo. Inoltre, l’origano contiene un’alta quantità di potassio e di calcio di calcio.
Stagionalità
La pianta dell’origano fiorisce tra giugno e settembre, periodo in cui l’origano viene raccolto e lasciato essiccare. Una volta essiccato è reperibile in qualsiasi momento dell’anno.
Origano secco e origano fresco: utilizzi in cucina
L’origano essiccato ha il vantaggio di essere molto pratico. Inoltre, se conservato nel modo giusto, quindi in un luogo fresco e asciutto all’interno di un vasetto di vetro pulito, si mantiene in condizioni perfette anche per più di un anno.
L’origano secco viene usato in tantissime preparazioni:
- nelle insalate;
- nelle farciture per carne e pesce;
- sulla pizza margherita (anche se qualcuno preferisce qualche fogliolina di basilico a fine cottura);
- sulle bruschette;
- sul pane e pomodoro
- sulla caprese
- per aromatizzare l’olio, magari insieme all’aglio o al peperoncino e un tocco di rosmarino.
L’origano si raccoglie tra giugno e settembre, quindi questo è il momento giusto per provarlo.
L’origano fresco ha un sapore più intenso rispetto a quello secco. È ideale:
- per preparare il pesto d’origano, insieme a olio, pinoli, aglio e formaggio grattugiato;
- nella pasta con i pomodorini freschi;
- per aromatizzare il burro, sia comprato che fatto in casa.