Materie Prime

Scorzonera: cos’è e come viene cucinata?

La scorzonera, conosciuta già dagli antichi Greci come “barba di becco”, era considerata durante il periodo medievale un antidoto contro i morsi dei serpenti (il suo nome in catalano “escorso”, significa vipera e fa riferimento proprio all’uso delle sue radici come antidoto); appartiene alla famiglia delle Asteracee e i suoi fiori hanno un aspetto molto simile alle margherite.

Scorzonera


Ha un sapore amarognolo ed è nota anche come “asparago d’inverno”. Viene coltivata soprattutto in Piemonte e in Liguria, ma si trova un po’ ovunque.

Stagionalità

La scorzonera si trova da ottobre a gennaio.

Proprietà e benefici

La scorzonera possiede 80 calorie per 100 grammi di prodotto ed è ricca di proprietà nutritive quali vitamine del gruppo B, A, E e C e di sali minerali come potassio, ferro, zinco, fosforo e manganese. È ricca di fibre e vanta proprietà diuretiche. Inoltre tra i micronutrienti si trova la tiamina, che aiuta il sistema nervoso e muscolare.

Modalità di cottura e ricette

La scorzonera può essere cotta in padella o lessata in acqua e limone per 30-45 minuti. Grazie alla sua versatilità, è possibile preparare tantissime ricette, da primi piatti come risotti, a chips fritte, a contorni e persino secondi come la scorzonera gratinata.

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