Antipasti

La Muscisca del Gargano, una prelibatezza del gusto intenso

La Muscisca è una carne essiccata per circa 20 giorni in genere si utilizza la carne di pecora, capra o vitella. E’ un prodotto tipico del Gargano in Puglia. L’essiccazione della carne scelta viene condita con peperoncino, aglio e semi di finocchietto.

In questo video Matteo il burbero spiega il taglio della carne:

L’origine della parola Muscisca è di derivazione araba, probabilmente dalla parola “mosammed” = “cosa dura”.

Questo particolare piatto, dal gusto intenso può essere preparato con carni diverse: di capra, di pecora, bovine, equine. In genere è importante scegliere un “pezzo” polposo.

La tradizione nasce con la necessità di conservazione delle carni in un’epoca in cui non esistevano frigoriferi. L’utilizzo della tradizione contadina e dalla pastorizia. In passato era usanza che i pastori se la portassero dietro quando conducevano le greggi al pascolo. Uno “snack” sicuramente pratico, ricco di proteine e di energie nei mesi invernali.

muscisca
Lamb ribs cooking. Raw rack of lamb with spices and condiments

Per la preparazione

Una volta disossato l’animale, la carne viene tagliata in pezzi lunghi 20-30 centimetri e dallo spessore di tre-quattro centimetri, quindi salata e insaporita con peperoncino piccante, finocchio selvatico e aglio.

La carne veniva essiccata in modo diverso a seconda delle stagioni. Durante i mesi più caldi si appendeva a un filo di cotone legato attorno ai rami spinosi di prugnolo o pero selvatico“Gli straccetti si appendevano così già speziati con alloro, aglio, sale e finocchio selvatico. E in seguito, dopo la stagionatura, venivano immagazzinati in un sacchetto di stoffa nelle abitazioni di campagna”.

Più complesso e interessante invece il procedimento nei mesi freddi“D’inverno la prima fase dell’essiccazione avveniva in una casetta al cui interno era acceso un fuoco per due o tre giorni. L’ambiente così si riscaldava fino a stabilizzarsi ad una temperatura di 25-30 gradi centigradi. Poi, una volta che la brace si estingueva, la stagionatura continuava in ambiente ventilato o umido per almeno dieci giorni”.

In una variante della muscisca pugliese la carne, viene cotta al momento e non la si fa essiccare. Questa ricetta è ottima per chi ha carenze alimentari di ferro e proteine, si può cuocere sia alla piastra che in padella o al forno.

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Di: Redazione

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